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Ex Palazzo INPS di Piazza Augusto Imperatore

Piazza Augusto Imperatore, Roma, RM, Italia

Martina Cecconi

Ex Palazzo INPS di Piazza Augusto Imperatore

A Piazza Augusto Imperatore sono ancora oggi presenti i tre Ex Palazzi dell’INPS, situati sui lati nord, est e sud della piazza dove si trova anche il mausoleo di Augusto e dove, sul lato ovest, è situato il museo dell’Ara Pacis, costruito per ospitare l’Ara Pacis Augustae e poi sostituito dall’attuale struttura progettata da Richard Meier e inaugurata nel 2006.
L'ex Palazzo INPS che prendiamo qui in considerazione è quello situato sul lato nord di Piazza Augusto Imperatore. Si tratta di un edificio del periodo fascista, progettato dall'architetto Vittorio Ballio Morpurgo, e caratterizzato da uno stile architettonico razionalista che riflette le tendenze degli anni in cui fu costruito, tra il 1932 ed il 1936.
Nel progetto dell’architetto Vittorio Ballio Morpurgo il mausoleo di Augusto avrebbe dominato il centro di una piazza concepita come un nuovo “foro romano”, dove sarebbero state collocate attività commerciali e di svago per gli abitanti dell’intera città.
Nel 1938 la facciata del palazzo fu decorata con un gigantesco mosaico di oltre 70 metri quadrati, progetto dell'artista Ferruccio Ferrazzi, il quale propose la sua versione del mito dell'origine di Roma. L’utilizzo dei mosaici, anziché l'intarsio di marmo, come originariamente previsto, ebbe lo scopo di ridurre i costi dell’opera.
Il resto della facciata è in marmo di travertino, elemento tipico dell'architettura romana. Le linee orizzontali e verticali sono accentuate, creando un senso di solidità e stabilità, così come voleva lo stile razionalista. Sotto sono presenti due fontane costituite da quattro bocchette bronzee che versavano acqua all'interno della vasca rettangolare sottostante. Entrambe le fontane sono inattive da molto tempo.
Sopra di esse è presente una significativa scritta in latino posta tra due figure femminili alate che sostengono un fascio littorio. La scritta, tradotta dal latino, dice: “Questo è il luogo dove l’anima di Augusto vola tra i venti / dopo che il mausoleo dell’imperatore venne estratto dalle tenebre dei secoli / e gli sparsi pezzi dell’altare della pace ricomposti, / Mussolini duce ordinò che gli antichi spazi angusti fossero distrutti e / i luoghi adornati di strade e edifici adeguati ai costumi dell’umanità / nell’anno 1940, diciottesimo dell’era fascista”.
La costruzione del palazzo avvenne in un periodo in cui il regime fascista cercava di affermare la propria presenza attraverso grandi opere pubbliche e architettoniche. Il palazzo fu eretto in un'area di grande valore archeologico, quella del Mausoleo di Augusto: ciò suscitò polemiche e preoccupazioni per l'impatto sull'area storica.
Fino alla sua dismissione, il palazzo ha ospitato gli uffici dell'INPS, un ente fondamentale per la previdenza sociale in Italia, mentre recentemente è stato oggetto di progetti di riqualificazione. Dopo aver vagliato varie alternative, con l'intento di valorizzare il patrimonio storico e architettonico rendendolo accessibile al pubblico e integrandolo nel tessuto urbano contemporaneo, è stato venduto per la realizzazione del nuovo Bulgari Hotel, inaugurato il 9 giugno 2023, senza nessuna riflessione sul portato ideologico che una tale architettura potrebbe implicare.

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